
L’altro giorno, mentre portavo fuori Luna al parco, ho incontrato una vecchia compagna di classe.
Dopo i soliti aggiornamenti su famiglia e lavoro, lei mi ha confessato con un sorriso stanco:
“A volte mi sento sola. Amo mio figlio, ma da quando sono diventata madre, la mia vita è completamente cambiata.”
Quelle parole mi hanno riportata indietro nel tempo. Anch’io, all’inizio, mi sono sentita così.
Travolta da una realtà nuova, bellissima ma anche difficile.
Ora, con il tempo, ho trovato il mio equilibrio. E se c’è una cosa che ho capito, è che la maternità non è una perdita di sé, ma una metamorfosi.
Come nelle antiche filosofie orientali, dove la donna viene vista come un essere in continua trasformazione, anche la maternità è un passaggio, un rito di crescita. Si cambia pelle, si matura, si evolve.
All’inizio, può sembrare di perdere qualcosa. Ma nel tempo si scopre che stiamo solo diventando una versione più profonda di noi stesse.
La solitudine di una madre e il viaggio interiore
Ci si immagina la maternità come un momento di gioia assoluta, ma nessuno parla della "solitudine" che può accompagnare questa fase.
🔹 Le giornate che sembrano tutte uguali, tra pappe, pannolini e giochi ripetuti mille volte.
🔹 Le uscite che cambiano, perché un bambino piccolo richiede organizzazione e nuove abitudini.
🔹 Gli amici che si allontanano, perché non sempre comprendono questa nuova realtà.
🔹 Il sentirsi giudicate su ogni scelta, dalla gestione del sonno al tempo davanti alla TV.
🔹 La sensazione di non essere più la stessa, come se la donna di prima fosse stata risucchiata dal ruolo di madre.
In molte culture antiche, questo momento viene riconosciuto come un passaggio essenziale nella vita della donna.
Nelle tradizioni orientali, la maternità è vista come una fase di crescita spirituale, dove la donna si trasforma, sviluppa nuove consapevolezze e trova una forza interiore che prima non sapeva di avere.
Le difficoltà che nessuno racconta davvero
📌 Il corpo cambia e la mente deve adattarsi.
Dopo il parto ci si ritrova diverse, e non sempre è facile accettarlo.
📌 La gestione del tempo diventa complicata.
Ci si accorge di non avere più lo stesso spazio per sé, per le proprie passioni, per il riposo.
📌 Tutti hanno un’opinione su come dovresti crescere tuo figlio.
"Non viziarlo", "Non lasciarlo troppo davanti alla TV", "Fagli mangiare tutto!"... E alla fine, qualsiasi scelta sembra quella sbagliata.
📌 Il rapporto con il partner cambia.
Le priorità sono diverse, il tempo da dedicarsi si riduce e ci si sente più genitori che coppia.
E in tutto questo, a volte ci si sente in colpa. Perché nessuno dice che sia normale sentirsi così?
Dalla crisalide alla farfalla: come ho trovato il mio equilibrio
Nella filosofia giapponese, il concetto di mushin (無心) significa lasciare andare ciò che si era per accogliere il cambiamento con una mente aperta.
E così ho fatto.
Non sono più la persona che ero prima di diventare madre, ma sono qualcosa di nuovo.
🌱 Accettando che la maternità è un cambiamento profondo.
Non si torna quelle di prima, ma si diventa una versione nuova di sé stesse.
🌱 Trovando piccoli spazi solo per me.
Anche solo una passeggiata con Luna, un libro, un caffè in silenzio.
🌱 Selezionando le informazioni e i consigli.
Non tutto quello che dicono gli altri è giusto per la mia famiglia. Ho imparato ad ascoltare, ma anche a filtrare.
🌱 Coltivando le relazioni.
La maternità può sembrare solitaria, ma circondarsi di persone con cui parlare, sfogarsi e ridere aiuta più di qualsiasi manuale.
Conclusione: la maternità come evoluzione interiore
Guardando oggi la mia vita, vedo che la mia identità non è svanita con la maternità, ma si è trasformata. Non ho perso me stessa, ho semplicemente imparato a conoscermi in un modo nuovo.
Nella tradizione cinese, si dice che la luna crescente rappresenta la donna che evolve: sempre la stessa, ma in continua trasformazione.
La maternità non è un limite, è una porta aperta su una versione più ricca di noi stesse.
💡 Anche tu hai vissuto una metamorfosi dopo la maternità? Ti sei mai sentita persa e poi ritrovata? Raccontamelo nei commenti! 👇😊
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