L’altro giorno, mentre osservavo uno dei miei figli reagire in modo impulsivo a una banalità, ho avuto quella sensazione che conosco fin troppo bene:
“È colpa mia.”
Mi sono chiesta se fosse un mio atteggiamento che lui aveva interiorizzato. Se in qualche modo lo avessi “contagiato” con il mio modo di reagire, di vivere certe emozioni.
Mi capita spesso.
Anche quando le cose vanno bene.
Anche quando so razionalmente che sto facendo del mio meglio.
Essere mamma significa convivere con una vocina interiore che ti interroga, ti giudica, ti mette in discussione. E molto spesso, quella vocina prende il volto del senso di colpa.

Perché ci sentiamo sempre “non abbastanza”?
Perché la maternità è l’unico ruolo in cui sembra non ci sia mai una valutazione oggettiva.
Non esistono pagelle, non esiste un "brava, oggi 10 su 10".
E così, ci giudichiamo da sole. E spesso con gli occhi di chi ci ha cresciuto, o della società.
📌 Hai urlato? Ti senti una madre sbagliata.
📌 Ti sei presa un pomeriggio per te? Ti senti egoista.
📌 Tuo figlio ha avuto un problema a scuola o con un amico? Ti chiedi se sia colpa tua.
Il problema è che ci carichiamo di tutto. Come se ogni cosa che accade a loro fosse una tua responsabilità.
Ma non tutto è responsabilità tua. E questo va detto forte.
I bambini sono individui.
Hanno una loro personalità, un loro modo di interpretare il mondo, di reagire, di affrontare la realtà.
Possiamo accompagnarli, contenerli, supportarli… ma non possiamo controllare ogni dinamica, ogni reazione, ogni passo.
💡 E anche quando vedi in loro parti di te, ricorda: tu non sei la tua imperfezione. Tu sei molto di più.
La verità?
La mamma perfetta non esiste. E neanche serve.
Non serve essere impeccabili. Serve essere vere.
Serve chiedere scusa quando si sbaglia.
Serve insegnare che anche noi ci arrabbiamo, ci stanchiamo, perdiamo la pazienza.
Perché se un bambino cresce con una mamma che si concede di essere umana, imparerà a concedere anche a se stesso di essere imperfetto.
Conclusione: lascia andare il senso di colpa, abbraccia la tua realtà
Ogni volta che ti chiedi: “Sto facendo abbastanza?” prova a sostituirla con:
💬 “Sto facendo del mio meglio, con l’amore che posso.”
È questo che conta.
Il resto… è solo rumore.
💡 Anche tu convivi con questa vocina del “non faccio mai abbastanza”? Raccontamelo nei commenti o in DM. Ti leggo volentieri. 💛
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